E’ diventato di moda tra gli attori porno e ora un successo in cliniche estetiche: lo sbiancamento anale. Sembra incredibile, ma è tutto vero. Lo sbiancamento anale esiste. Quello che era iniziato come una voce nella cerchia del mondo del porno, è diventata una moda, quando Paris Hilton ha ammesso di aver provato questo tipo di chirurgia.
Lo sbiancamento anale, in inglese ‘anale bleaching’ è proprio quello che il nome suggerisce: sottoporsi al trattamento di sbiancamento della zona intorno all’ano in modo da renderlo più chiaro. Quasi sempre, generalmente, per motivi estetici. In realtà, tutta questa storia sembra che sia iniziata quando un’attrice porno si rese conto che la sua zona perianale era molto scura. Non piacendogli l’aspetto che aveva quella zona del suo corpo ha deciso di trovare una soluzione. Oggi, lo sbiancamento anale, è una delle tendenze più calde di Miami, e di solito sono trattati sia uomini che donne. Guillermo Aldana direttore Laser in Venezuela, dice che ci sono diversi fattori per cui la zona genitale e perianale si tende ad oscurare: “L’età, lo strofinamento della pelle a causa di indumenti stretti, l’obesità, la gravidanza, o i cambiamenti ormonali sono alcuni di questi fattori “.
Il Dr. Pablo Gonzalez, aggiunge che “sono zone molto umide e sensibili ai cambiamenti ormonali e di peso, che sono molto più pronunciato nelle donne di pelle scura e dopo la gravidanza.” Per queste ragioni molte donne si sono sottoposte alla pratica di sbiancamento anale, che non è sempre chirurgica, in quanto vi sono diversi metodi.
Metodi per lo sbiancamento anale
Come pratica di una certa popolarità in posti come Miami, Colombia e Venezuela, e ci sono vari metodi per lo sbiancamento anale come creme sbiancanti, peeling chimici o trattamenti laser.
Il primo di questi metodi è l’applicazione di una crema speciale che ha una funzione sbiancante. William Kercher, responsabile dell’Azienda South Beach Solution, che ha la responsabilità di quel tipo di creme afferma: “Si può fare tranquillamente in casa, applicando il gel delicatamente sulla zona”, spiega. Si avverte, inoltre, che alcuni prodotti simili usano alcuni elementi chimici “molto dannosi per il corpo umano, come l’idrochinone e mercurio, che possono avere effetti collaterali”, quindi bisogna essere molto attenti nella scelta di una buona crema sbiancante.
Dott. Aldana afferma che per lo sbiancamento anale in passato, avevano usato diversi peeling con composizioni chimice come l’acido glicolico, acido mandelico a fenolo. Con queste procedure si possono ottenere buoni risultati, ma sono dolorose.
Nella tecnologia laser per lo sbiancamento anale la procedura viene eseguita dopo uno studio della pelle e dopo aver determinato quale tipo di trattamento potrà essere utilizzato: o pigmento specifico o laser chirurgici. Il laser “interagisce con il pigmento che crea la macchia, si ossida e diminuisce la sua concentrazione nella zona, generando lo sbiancamento” dice il dottore. Questo trattamento è integrato con l’applicazione di creme emollienti a casa per dieci giorni. Questa procedura ha il vantaggio di essere più efficace rispetto all’uso di creme sbiancanti, e anche il tempo di recupero è più rapido creando meno disagi al paziente che si sottopone allo sbiancamento anale.
Gli effetti collaterali dello sbiancamento anale
Per quanto riguarda la tecnologia laser, il Dott. Aldana dice che, se ben utilizzato, è senza effetti collaterali, ma a volte, nelle mani sbagliate possono sorgere alcune complicazioni, di cui, le più comuni sono ustioni, aumento della colorazione, o infezioni batteriche. Le infezioni sono un altro punto a sfavore della procedura di sbiancamento anale. Soprattutto se le condizioni igieniche del centro benessere o della clinica sono discutibili, i pazienti sono esposti a infezioni batteriche, come l’herpes, che potrebbe rendere difficile e dolorosa l’evacuazione.
Il ginecologo Jorge Alberto Garcia sostiene che “c’è sempre la possibilità di una reazione allergica agli ingredienti della crema. Finora non ci sono state complicazioni, tuttavia in medicina la parola ‘mai’ non deve essere usato”.
Miami, Venezuela e Colombia: paesi top per lo sbiancamento anale
Se dovessimo fare una classifica dei luoghi in cui si sono prodigati per fare lo sbiancamento anale in testa troviamo la città di Miami, la mecca delle cliniche chirurgia estetica. Tuttavia, il Venezuela e la Colombia sono anche paesi in cui la tecnica di sbiancamento anale è ampiamente nota anche per le caratteristiche della pelle degli abitanti della zona che tendono ad essere più colpiti dall’oscuramento della pelle.
Ciao , sono danilo e vorrei avere lumi sullo sbiancamento in questione, inoltre vorrei sapere se potrebbero esserevi disturbi per il mio partner mario. Grazie attendo vostre danilo
Grazie Danilo del commento.. il trattamento è veramente facile.. la crema è sicura..